La protezione solare provoca screpolature sulla pelle?
L'SPF ( L'acronimo inglese di Sun Protection Factor indica il fattore di protezione solare, ossia la capacità di un prodotto di proteggere la pelle dai raggi solari.) è un passaggio essenziale in qualsiasi routine di cura della pelle, poiché aiuta a prevenire il cancro della pelle e l'invecchiamento precoce in ogni tipo e tono di pelle.
Ma chi ha la pelle sensibile e a tendenza acneica spesso ci pensa due volte prima di applicare qualsiasi prodotto sul viso. Il timore che la protezione solare causi o peggiori l'acne può impedire loro di usarla come raccomandato.
Poiché i dermatologi consigliano vivamente di applicare (e riapplicare) la protezione solare ogni giorno, abbiamo raccolto tutte le informazioni che siamo riusciti a trovare su come selezionare una protezione solare quando si ha la pelle a tendenza acneica.
La protezione solare può causare l’acne o aiutarla?
Come quasi tutti i prodotti cosmetici, per alcune persone, alcuni tipi di protezione solare possono potenzialmente causare sfoghi cutanei. Come per molte cose, questo dipende dalla tua pelle e dalla sua sensibilità.
I filtri solari generici del mercato di massa destinati al corpo hanno maggiori probabilità di causare l'acne sul viso. Fortunatamente, molti marchi formulano creme solari specifiche per il viso: in effetti, alcune creme solari per il viso contengono ingredienti curativi e che combattono l'acne.
E trovare una protezione solare che aiuti a prevenire e curare l'acne è essenziale per chi è incline agli sfoghi. Non solo la ricerca ha dimostrato che il sole probabilmente non migliora le condizioni dell'acne, ma alcuni studi hanno dimostrato che la luce solare può effettivamente innescare sfoghi cutanei, oltre ad esacerbare le cicatrici.
Scegliere una protezione solare per la pelle a tendenza acneica
Se stai cercando di evitare di causare o esacerbare gli sfoghi cutanei con la protezione solare quotidiana, ecco alcuni consigli.
Innanzitutto, cerca specificamente i filtri solari commercializzati come protezione solare per il viso anziché quelli destinati al corpo, poiché sono formulati in modo diverso. Tendono ad avere una consistenza più leggera e possono includere anche ingredienti come la niacinamide che possono effettivamente aiutare a ridurre il rischio di acne.
Successivamente, dai un'occhiata da vicino all'elenco degli ingredienti. Non tutte le creme solari sono uguali. Alcune formulazioni contengono ingredienti noti che causano l'acne, mentre altre possono effettivamente migliorare l'aspetto degli sfoghi. Si avverte che la sensibilità cutanea individuale può variare, ma questi sono gli ingredienti generalmente consigliati a chi ha la pelle a tendenza acneica:
Niacinamide: ha una vasta gamma di proprietà, tra cui aiutare con l'acne, ridurre la produzione di sebo, combattere lo scolorimento indesiderato e migliorare la consistenza.
Ossido di zinco: in generale, la maggior parte dei filtri solari a base minerale formulati con ossido di zinco possono aiutare a curare l'acne. L'ossido di zinco non solo è antinfiammatorio, ma aiuta anche a regolare la produzione di sebo nella pelle.
Antiossidanti: cerca formulazioni che includano antiossidanti, che possono aiutare a ridurre l'infiammazione che causa l'acne.
Squalano o ceramidi: i filtri solari contenenti squalano o ceramidi promuovono una sana barriera idratante della pelle, che può aiutare a ridurre il rischio di acne.
Senza profumo: fai attenzione ai filtri solari con aggiunta di profumo per la pelle a tendenza acneica.
Filtri solari che possono contribuire all'acne
Oltre a cercare gli ingredienti che combattono l’acne, si consiglia di evitare i componenti noti che causano l’acne. Alcuni di questi ingredienti vengono aggiunti alle creme solari per migliorare la sensazione della lozione sulla pelle, mentre altri sono tipi di creme solari. Se riscontri una reazione a una specifica protezione solare, prendi nota degli ingredienti nella formula e cerca alternative.
Formule pesanti e occlusive: i filtri solari contenenti occlusivi pesanti possono peggiorare l'acne. Questi ingredienti includono olio di cocco, burro di cacao, olio minerale e cera d'api.
Filtri chimici SPF: i filtri chimici SPF, come l'avobenzone, possono causare una reazione nella pelle a tendenza acneica. Considera invece una protezione solare a base minerale.
Fragranza aggiunta: come notato in precedenza, la fragranza aggiunta aumenta il rischio di irritazione, portando potenzialmente all'acne.
Protezione solare e cicatrici
Sfortunatamente, il fastidio dell'acne spesso non si ferma dopo che l'eruzione cutanea si è attenuata. Uno dei problemi più comuni che le persone riscontrano dopo l’acne è l’iperpigmentazione postinfiammatoria. Questi sono i segni residui rossi o viola che possono rimanere sulla pelle per settimane o mesi. Questi segni tendono a peggiorare e a persistere più a lungo se esposti al sole. Per questi tipi di segni, la protezione solare può essere molto utile. La protezione solare aiuterà a ridurre il rischio di iperpigmentazione postinfiammatoria e a far sbiadire più rapidamente le lesioni esistenti. Tuttavia, è improbabile che la protezione solare possa fare una differenza significativa nella consistenza delle cicatrici da acne.
Ciò è particolarmente vero per la pelle ricca di melanina o soggetta a iperpigmentazione.
In conclusione
Per chi ha la pelle a tendenza acneica, è fondamentale evitare gli ingredienti che causano l'acne nella protezione solare e, grazie alle innovazioni nelle formulazioni della protezione solare, non è troppo difficile farlo. Utilizzando formule con ingredienti come niacinamide e ossido di zinco che possono aiutare a prevenire e curare l'acne. La necessità di protezione solare continua anche dopo la risoluzione dell'eruzione cutanea, poiché l'SPF può aiutare a prevenire ulteriori scolorimenti e cicatrici.